Fil: Susini, Giancarlo . Universidad de Buenos Aires; Argentina.
Questo tema suggerisce ed esige anziututto una premessa: senza
che si ignorino le specifiche tematiche storico-religiose e le chiavi di
lettura giuridiche, sociologiche ed antropologiche (non si dimentichi
che iscrizioni di carattere religioso si trovano in ogni cultura di ogni
tempo, e in qualche caso, come nell'ex voto, presentano aspetti di
singolare interesse anche nelle culture di oggi), lo studioso di epigrafia
non puó non privilegiare, nel suo esame, quanto del fenomeno religioso
e divenuto attestazione epigrafica, quanto emerge dalle iscrizioni (si
tratti di preghiera, riti, dediche, voti, resoconti istituzionali, nella complessità e nella varietà degli intrecci di queste forme); e prenderá in
esame quanto le scrizioni, come forma di comunicazione pubblica e
duratura della religiosità, hanno provocato negli uomini e nelle società
(comportamenti, convinzioni, rinnovamenti, consensi). Credo cioè che
si debba definire (e rivendicare) anche in questo ámbito un'autonomia tematica dell'epigrafica: non mi nascondo che é una via “difficile”.